
Il signor nessuno alla ricerca del suo nome Il circo delle maschere “Entrate, entrate, ho le maschere più belle del mondo. Prezzi modici e sconti per famiglie”. Rossa di capelli, la gonna a ruota sotto la quale si vedevano le calze ricamate nere, l’aiutante dell’artigiano con un sorriso smagliante sollevava ogni tanto la tenda dorata del capannone perché qualcuno potesse dare una sbirciatina, ma piccola piccola, all’interno e intravedere l’immaginare di tesori che potevano nascondersi fra velluti e pizzi. Ogni maschera era adagiata su un cuscino. Ogni maschera veniva ritoccata a seconda delle esigenze del compratore. Facendo ondeggiare la gonna a campana di mille colori e mettendo in mostra il corpetto aderente giallo, l’aiutante mostrava le mille meraviglie che si potevano trovare dietro quel tendone d’oro. Il signor nessuno si fermò. E spostando il peso da un piede all’altro cercava di muoversi in controtendenza all’ancheggiare dell’aiutante dai c...